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ricetta lasagna - green ganesha

Lasagne al pesto
di cavolo nero e zucca? Ecco la nostra ricetta stagionale, un primo piatto ricco dal gusto inedito. 

Io adoro queste lasagne al pesto di cavolo nero e zucca, super cremose e incredibilmente saporite. Un primo piatto ricco e originale perfetto per la stagione autunnale e invernale, semplice da realizzare ma dall’effetto wow. Salutare perché 100% vegetale, sostenibile perché richiede ingredienti stagionali ed etica perché senza derivati animali.

In questa ricetta sperimenterete un’armonia di sapori e un gioco di consistenze che soddisferà ogni senso: dall’interno morbido e cremoso, ad un crunchy dato dal pesto per arrivare  ad una crosticina gratinata e croccante squisita. Quasi non ci si crede che sia vegana!

Zucca e cavolo nero: una combinazione vincente. 

In questa lasagne al pesto cavolo nero e zucca vi mostro come valorizzare due ortaggi meravigliosi, sia per i loro colori che per le proprietà nutrizionali. La dolcezza della zucca si sposa perfettamente con il sapore leggermente amoragnolo del cavolo nero dando vita ad un piatto delizioso e incredibilmente bilanciato. Una combinazione di sapori che crea un’armonia davvero unica e inaspettata, e che potrete ricreare con altri ortaggi a vostro piacimento.

La besciamella vegana per le lasagne al pesto di cavolo nero e zucca

Non si può fare una lasagna senza la besciamella, ed ecco che vi propongo una ricetta semplicissima per realizzare una besciamella vegana e senza glutine. Con pochi passaggi sarete in grado di creare un’alternativa vegetale professionale, più salutare e digeribile che accontenterà tuttǝ.

besciamella vegana e senza glutine- ricetta green ganesha

 INGREDIENTI 

  • 500ML DI LATTE DI SOIA (SENZA ZUCCHERI O AROMI)
  • 60GR DI AMIDO DI MAIS
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO EVO
  • NOCE MOSCATA E SALE Q.B.
  • 10G LIEVITO ALIMENTARE

In un pentolino con doppio fondo scaldate metà del latte fino a 70°C circa il restante usatelo per sciogliere a freddo l’amido di mais. Quando l’amido sarà ben sciolto, aggiungetelo al latte caldo e girate con una frusta per circa un minuto, togliete dal fuoco e aggiungete olio, noce moscata, lievito alimentare e sale. Usate un cucchiaio per amalgamare bene il tutto. Coprite con coperchio per evitare che la salsa si asciughi in superfice.

Lasagne al pesto di cavolo nero e zucca: la Ricetta di Green Ganesha

 INGREDIENTI PER 4 PERSONE

  • 600GE DI ZUCCA DELICA BIOLOGICA
  • 300GR PESTO DI CAVOLO NERO (trovi la ricetta qui)
  • 250GR SFOGLIE VEGAN DI GRANO DURO PER LASAGNE (io ho usato quelle Girolomoni)
  • LIEVITO ALIMENTARE QB
  • SALVIA E TIMO
  • SALE

PROCEDIMENTO

  1. Pulisci la zucca dai filamenti e semi interni e tagliala a fettine sottili di circa mezzo centimetro.
    Disponi le fette su una teglia foderata di carta da forno, condiscile con sale, olio, salvia e timo fresco. Cuoci in forno statico a 200°C per 15 minuti.
  2. Lessa i fogli di lasagna in abbondante acqua salata per 4 minuti, poi scolali e adagiali su un vassoio.
  3. Sul fondo della pirofila versa qualche cucchiaio di besciamelle, disponi uno strato di pasta, uno strato di Pesto di cavolo nero vegano, la zucca, uno strato di besciamelle e una manciata ulteriore di lievito alimentare. Continua con un altro strato di pasta, ripetendo fino ad esaurimento degli ingredienti. Termina con uno strato di pesto e zucca leggermente coperto da besciamelle in modo da mantenere gli ingredienti visibili ma morbidi. Concludi con abbondante lievito alimentare ed un giro d’olio per la gratinatura croccante in forno.
  4. Cuoci le lasagne in forno statico a 200°C per 30 minuti (dovranno aver fatto una bella crosticina in superficie). Una volta pronte sforna e lascia riposare 5 minuti prima di servirle.

Prova la nostra ricetta, e poi divertiti a creare le tue varianti stagionali. Se il risultato delle tue lasagne al pesto di cavolo nero e zucca ti soddisfa, condividila sui nostri canali social (instagram o facebook).

Alla prossima ricetta rivoluzionaria.

La cheffa, Fabiana

Se ti interessa approfondire il mondo della pasta fresca fatta in casa, dai un’occhiata al videocorso sulla pasta fresca vegan.

PESTO CAVOLO NERO - BLOG GREEN GANESHA

Pesto di cavolo nero 100% vegetale: un condimento  nutriente e delizioso.

Il Potere Nutrizionale del Cavolo Nero: Un Tesoro Verde da Scoprire

Il cavolo nero, conosciuto anche come cavolo toscano o cavolo nero di Toscana, è una verdura  di colore verde intenso, che compare sui banchi dei contadini ad ottobre per rimanerci fino a febbraio, con qualche variazione regionale e climatica.  è ricco di qualità e proprietà nutrizionali che lo rendono un ingrediente straordinario da includere nella nostra alimentazione quotidiana anche per il suo sapore unico, leggermente amarognolo (la ricetta più famosa lo vede protagonista è la ribollita).

Le mille virtù del cavolo nero: proprietà e benefici

Da non confondere con il kale, il cavolo nero appartiene alla famiglia delle Crucifere del genere Brassicacee, varietà dei cavoli a foglia come i cugini cavolo verza, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolino di Bruxelles, cavolo rapa, broccolo etc. La differenza rispetto ad altri cavoli sta nella sua forma infatti non sviluppa una testa centrale piuttosto cresce con foglie lunghe, croccanti, arricciate verde scuro con sfumature bluastre.

PESTO CAVOLO NERO - BLOG GREEN GANESHA

Il cavolo nero è un concentrato di sostanze benefiche, una fonte preziosa di sali minerali, tra cui calcio, potassio, magnesio, ferro, zinco, fosforo, rame, sodio, zolfo, manganese, fluoro e selenio. Quanto a vitamine non è certo di meno, troviamo infatti vitamina A, B1, B2, B3, B6, B12, C e K. Ma ci sono altri buoni motivi per amarlo, non contiene colesterolo, apporta circa 49 calorie per 100 grammi di prodotto, ha proprietà decongestionanti, depurative, diuretiche, antiossidanti e lassative, attenzione a cuocerlo troppo a lungo, potrebbe dare l’effetto opposto (astringente). Tutte queste proprietà salutari lo rendono un vero portento, ottimo nella prevenzione e cura di numerose malattie o sintomi dolorosi: influenza, mal di gola, raffreddore, scottature ed eczemi, artrite, ferite, eruzioni cutanee e piaghe, occhi arrossati e stanchi, dolori muscolari, punture di insetto, gotta, stanchezza cronica, depressione e ansia, vermi intestinali, ulcere gastriche e colite.

È estremamente prezioso per lo stomaco e l’intestino, grazie alla presenza, al suo interno, di glutammina, che aiuta a mantenere intatta la barriera tra l’interno dell’intestino e il resto dell’organismo, tanto che la sua efficacia sembra essere addirittura superiore all’azione dei classici antiacidi. Ottimo sia assunto per via orale sotto forma di succo, centrifugato, frullato, cotto al vapore, crudo, fermentato o essiccato, che utilizzato per uso esterno nella preparazione di impacchi e bendaggi.

Pesto di cavolo nero: la Ricetta di Green Ganesha

Ma adesso veniamo al dunque, con pochi ingredienti e semplici accorgimenti tecnici valorizzerai al massimo questo meraviglioso ortaggio e preparerai uno dei pesti più goduriosi di sempre.

 INGREDIENTI PER 4 PERSONE

  • 200G DI CAVOLO NERO (le foglie)
  • 80G DI MANDORLE (con la buccia)
  • 6G DI CAPPERI DISSALATI
  • MEZZO SPICCHIO D’AGLIO
  • 150G DI OLIO EVO
  • 1 CUCCHIAIO LIEVITO ALIMENTARE
  • SALE E PEPE
  • ACQUA FREDDA

PROCEDIMENTO

  1. Sbollenta le foglie di cavolo nero precedentemente tagliate, in acqua salata, per circa 4 minuti.
    Scola e raffredda subito in acqua e ghiaccio.
  2. In un mixer con lame ad esse, unisci il cavolo nero ben strizzato con tutti gli ingredienti per il pesto e frulla il tutto aggiungendo l’olio a filo, fino ad ottenere una consistenza cremosa ma ancora un po’ grezza.
  3. Aggiungi qualche cucchiaio di acqua fredda per ottenere una consistenza più liscia e cremosa.
  4. Puoi congelare il pesto in vasetti di vetro con chiusura ermetica, si conservano per circa 3 mesi in congelatore.

Ovviamente lo scarto dei gambi non buttarlo, utilizzalo per fare una zuppa, un risotto o un brodo vegetale.

Usa il tuo pesto di cavolo nero per condire un piatto di pasta o cereali integrali oppure provalo subito con la nostra Lasagne al pesto di cavolo nero e zucca : ricetta stagionale  .

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Alla prossima ricetta rivoluzionaria.

La cheffa, Fabiana

Sei alla ricerca di un sushi vegano creativo dal sapore autentico? Ecco la nostra ricetta mediterannea e sostenibile.

Hosomaki di miglio con tofu in tempura, cime di rapa, pickles di cipolla rossa e pink mayo 

Questa ricetta nasce per soddisfare le tante richieste che ci sono arrivate negli anni, ovvero di insegnarvi a realizzare un sushi vegano, ovviamente in stile Green Ganesha.

C’è voluto un pò per convincere la cheffa a creare una ricetta che non solo fosse 100% vegetale ma, come sempre salutare e sostenibile. La ricerca degli ingredienti stagionali di questo sushi mediterraneo rispecchia la scelta di amore e gentilezza verso persone, animali e ambiente. Scopriamoli insieme!

Miglio questo sconosciuto 

sushi vegan - miglio e cime di rapa

Il miglio è un cereale meraviglioso senza glutine, originario del Nord Africa, ricco di vitamine e sali minerali, ma che oggi viene prodotto anche in Italia. È  un alimento sostenibile, facilmente digeribile e grande alleato della salute, in passato era considerato uno degli alimenti base della dieta in quanto fonte preziosa di carboidrati e di proteine. Negli anni ha perso la sua popolarità, ma per fortuna sempre più nutrizionisti e chef stanno riportando l’attenzione su questo cereale, dai suoi benefici alle le mille proprietà e usi in cucina. Il miglio si trova in commercio sia sotto forma di chicchi, piccole palline che si gonfiano poi in cottura assorbendo l’acqua, sia come farina e fiocchi. Dopo questa ricetta entrerà a far parte della vostra dispensa!

Tofu: una rivelazione

Se ancora non lo sai anche il tofu è un alimento preziosissimo, alleato della salute personale e ovviamente anche del pianeta essendo 100% vegetale; è proteico, privo di grassi, senza glutine, versatile e dalle mille proprietà. Deriva dalla lavorazione del legume della soia gialla che ci permette di creare tantissime ricette: latte, formaggio, tofu etc…

Ormai il tofu è facilmente reperibile in qualsiasi supermercato, ma non è sempre facile trovare un prodotto di qualità e che non sappia di cartone. E non basta solo acquistarlo di qualità ma anche saperlo cucinare, e sono certa che questa versione di tofu in tempura ti conquisterà. Se poi vuoi imparare tutti i segreti, metodi e tecniche per rendere il tofu stragoloso, ti consiglio di unirti al prossimo corso on line dedicato a questo fantastico alimento.

Gli altri ingredienti locali, stagionali e altrettanto sostenibili completano il nostro sushi mediterraneo! Le cime rapa, o friarelli, col loro sapore amaro donano un tocco in più e sono un tributo alle origini napoletane della cheffa. La cipolla rossa marinata con l’acidulato di umeboshi dona profondità e gusto, la maionese vegana alla rapa rossa aggiunge la parte grassa e ovviamente colore al piatto. L’unico ingrediente poco familiare sono i fogli di alga nori essicata, indispensabili per la realizzazione del nostro sushi.

Adesso che ti ho fatto venire l’acquolina in bocca, recupera tutti gli ingredienti per cucinare il nostro sushi vegano!

 

Sushi Vegano: la Ricetta di Green Ganesha

Hosomaki di miglio con tofu in tempura, cime di rapa, pickles di cipolla rossa e pink maio 

sushi vegano

 INGREDIENTI PER 24 HOSOMAKI

Per il miglio

  • 150 gr di miglio 
  • 300 gr di acqua
  • 40 gr di acidulato di umeboshi

Per il tofu in tempura

  • 100 gr di tofu
  • 2 cucchiai di salsa tamari
  • 50 g farina di riso
  • 75 gr di acqua fredda
  • 1 cucchiaio di succo di limone

Per i pickles di cipolla rossa 

  • 100 gr di cipolla rossa
  • 50 gr di acidulato di umeboshi
  • 50 gr di acqua

Per la pink mayo vegan (per un tocco in più)

  • 70 gr di latte di soia con proteine superiori a 3 gr e senza zucchero e aromi 
  • 140 gr di olio di semi deodorato
  • Una punta di senape
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 1 cucchiaio di acqua di barbabietola
  • 1 pizzico di sale e pepe

Per comporre gli hosomaki

  • 2 carote piccole tagliate a julienne
  • 250 gr di foglie di cime di rapa cotte
  • 3 fogli di alga nori
  •  “Makisu” ovvero la stuoia in bambù

PROCEDIMENTO

  1. Prepara i pickles lasciando la cipolla tagliata a fettine immersa nei due liquidi per almeno 12 ore.
  2. Taglia il panetto di tofu a bastoncini di circa mezzo centimetro per lato e lascia marinare in frigo con la salsa tamari almeno un’ora.
  3. Lava bene il miglio fin quando l’acqua non risulterà limpida poi cuocilo per assorbimento in 300 gr di acqua mescolando di tanto in tanto. Quando l’acqua sarà stata assorbita (circa 15 minuti), spegni il fuoco e lascia il coperchio per 10 minuti.
  4. Nel frattempo appassisci le cime di rapa in padella con un filo d’olio, aglio e peperoncino, aggiungi un goccio d’acqua se necessario.
  5. Prepara la maionese emulsionando tutti gli ingredienti con un minipimer, conserva in frigo prima dell’uso. 
  6. Prepara la pastella per la tempura, scalda dell’olio di semi a 180°C ed immergi i bastoncini di tofu  prima nella pastella (mescola spesso altrimenti la farina sedimenta) e poi friggi (max 4 per volta), scola e tieni da parte.
  7. Trasferisci il miglio in un contenitore di legno o plastica e condiscilo con l’ umeboshi, mescola di taglio con un cucchiaio di legno per non schiacciare i chicchi, poi coprilo con un panno umido.
  8. Prepara i rolls tagliando l’alga nori a metà e con le mani umide distribuisci uniformemente 70 gr di miglio sull’alga lasciando un paio di centimetri liberi sulla parte superiore.
  9. Disponi il ripieno in orizzontale al centro del miglio e poi arrotola dal basso verso l’alto facendo una leggera pressione per compattare e tenere insieme gli ingredienti. 
  10. Taglia il rotolo in 8 parti con un coltello molto affilato, prima inumidisci la lama del coltello con dell’acqua.

Per un tocco in più completa con dei germogli di ravanello o alfa alfa.

Prova la nostra ricetta e divertiti a creare le tue varianti. Gioca con le combinazioni di ingredienti. Scatta una foto del tuo sushi vegano e condividila sui nostri canali social (instagram o facebook). Alla prossima ricetta rivoluzionaria.

Hai già dato un’occhiata al calendario dei nostri corsi on line? 4 lezioni per innamorarsi della cucina vegetale e imparare tantissime tecniche per creare piatti vegan salutare, gustosi e adatti a tutta la famiglia. 

Vellutata di zucca e lenticchie? Ecco la nostra ricetta originale, un piatto completo e salutare per l’autunno. 

Una vellutata di zucca e lenticchie è quello che ci vuole per iniziare la nuova stagione autunnale che si sta lentamente facendo strada portando con sé nuove energie, colori caldi e soprattutto nuovi ortaggi da mettere sulle nostre tavole. Anche i nostri bisogni cambiano e per adattarci il nostro organismo può fare affidamento sui doni che la natura ci offre in questa nuova fase.

Possiamo quindi dare ufficialmente il benvenuto alla regina della stagione, la zucca. In versione ornamentale o edibile, è difficile per noi non amarla.

Quante varietà di zucca conoscete? 

Tra le più popolari ci sono sicuramente la violina e la butternut, ma a dir la verità c’è un mondo di zucche là fuori e se non fosse stato per la nostra esperienza di vita rurale sostenibile nell’azienda agricola rASOterra non l’avremmo conosciuto neanche noi.

Hokkaido, iron cup, moscata di Provenza, mantovana (o cappello del prete), delica, marina di chioggia, trombetta e potremmo continuare….

L’aspetto interessante è che le diverse varietà di zucca si differenziano non solo per forma, dimensione e colore ma anche per gusto e consistenza della polpa tale da rendere ogni varietà adatta ad un particolare impiego in cucina.

vellutata di zucca e lenticchie - Zucca Hokkaido

La Zucca Hokkaido per la vellutata di zucca e lenticchie verdi

Per la nostra ricetta utilizzeremo una zucca sempre presente sui banchi dei mercati contadini, facile da trasportare e da maneggiare (perchè sappiamo bene che la  pulizia e il taglio della zucca sono i momenti più temuti ;)).

La zucca Hokkaido prende il nome dall’isola giapponese da cui ha origine ed è caratterizzata da una forma a cipolla. Molto apprezzata per le sue qualità nutrizionali e per il suo lento deperimento, ha una buccia molto sottile (edibile) e la sua polpa arancione ricorda la purea di castagne. La Zucca Hokkaido è ricca di sali minerali, fibre, vitamine, beta-carotene ed è un antiossidante naturale. In cucina può essere utilizzata in diversi modi; per preparare risotti, vellutate, salse cremose e alcune tipologie di desserts.

Scaldiamo pancia e cuore con la nostra “Vellutata di zucca speziata, lenticchie rosse croccanti e foglie di senape”, un piatto nutrizionalmente completo, bilanciato e sostenibile.


Vellutata di zucca e lenticchie verdi: la Ricetta di Green Ganesha

 INGREDIENTI PER 4 PERSONE

  • 50 gr di lenticchie verdi
  • 1 kg zucca (600 gr senza buccia)
  • 200 gr di patate
  • 400 gr di foglie di senape (o cime di rapa)
  • 2 spicchi d’aglio 
  • 80 gr di cipolla dorata
  • 30 g di zenzero fresco
  • 1 cucchiaino di baccelli di cardamomo (o in polvere)
  • 2 cucchiaino di semi di cumino (o in polvere)
  • 1⁄2 cucchiaino di noce moscata
  • Peperoncino q.b.
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 1 pizzico di maggiorana
  • 2 cucchiai di semi di sesamo tostati
  • Olio evo q.b.

PROCEDIMENTO

  1. Per prima cosa preparate il brodo vegetale classico, poi sbucciate le patate e la zucca se non biologica, tagliatele a cubetti regolari e mettete da parte. Intanto in una casseruola fate rosolare la cipolla affettata con lo spicchio d’aglio tritato finemente e lo zenzero grattugiato. Aggiungete le spezie precedentemente tritate in un macinino e lasciate tostare per un paio di minuti.
  2. Aggiungete le patate e lasciate rosolare per qualche minuto, poi aggiungete la zucca ed il brodo vegetale (o acqua bollente) fino a coprire.
  3. Lasciate cuocere a fiamma dolce per 20 minuti, finché la zucca e le patate non saranno morbide. Lasciate riposare per qualche minuto fuori dal fuoco e poi frullate il tutto con un frullatore a immersione, aggiustate di sale a piacere e la vellutata di zucca e lenticchie verdi è pronta per essere servita.

PER UN TOCCO IN PIÙ

Lavate bene le lenticchie verdi e scottatele in acqua bollente per qualche minuto. Una volta cotte conditele con sale, olio e maggiorana, distribuitele su una placca da forno e infornate a 200° per 15 minuti fino a renderle croccanti.

In una padella antiaderente saltate per qualche minuto le foglie di senape con aglio, olio, un pizzico di sale e peperoncino.

Servite la vellutata calda, con il topping di lenticchie croccanti, un ciuffetto di foglie di senape e una manciata di semi di sesamo tostati.

Provate la nostra ricetta, e poi divertitevi a creare le vostre varianti. Giocate con le combinazioni di ingredienti, tenendo sempre in considerazione l’apporto nutrizionale del piatto. Se il risultato della vellutata con zucca e lenticchie verdi vi soddisfa, condividetela sui nostri canali social (ig o fb).

Alla prossima ricetta rivoluzionaria.

Avete visto i nostri corsi in partenza? Le iscrizioni sono aperte, ci vediamo in cucina :)